L'INESORABILE

Accorgersi dell'uguale monotonia del tempo chiusa in una muta apparente sonnolenza mentre lo sguardo potrebbe nel movimento che taglia l'ampiezza delle strade o fingersi girovago oltre le case che sorgono superbe, oltre una fetta di verde dove il sole spande la sua luce nel gioco immaginario che si cela dietro l'oscura trasparenza delle lenti. Il silenzio potrebbe infrangersi soltanto urtando fragili emozioni eppure lo sguardo resta fisso in un orizzonte che pare un segmento ed il silenzio regna in me immacolato anche se intorno pullula il mondo di voci e di rumori.