L'INESORABILE


 
 
 

Accorgersi dell'uguale
monotonia del tempo
chiusa in una muta
apparente sonnolenza
mentre lo sguardo potrebbe 
nel movimento che taglia
l'ampiezza delle strade
o fingersi girovago oltre le case
che sorgono superbe,
oltre una fetta di verde
dove il sole spande la sua luce
nel gioco immaginario che si cela
dietro l'oscura trasparenza delle lenti.
Il silenzio potrebbe infrangersi
soltanto urtando fragili emozioni
eppure lo sguardo resta fisso
in un orizzonte che pare un segmento
ed il silenzio regna in me immacolato
anche se intorno pullula il mondo
di voci e di rumori.





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