UNA PARTE DI INFINITO
A volte non si ha voglia di fare niente, ci sono talmente tante cose da fare che non si riesce a dare la priorità a nessuna di esse. Così perdiamo del tempo prezioso, siamo presi da una sorta di inquietudine che non riusciamo a vincere. Il tempo passa lentamente, l’ansia cresce, desideriamo che il buio entri presto nelle nostre case, nella nostra mente, che la notte divori affannosamente gli ultimi frammenti del giorno.
E’ tristezza, dolore, desolazione, disperazione, non so.
E’ a volte desiderio di annientarsi per non sentire più la sofferenza né la gioia, quella gioia così breve, così cattiva, che di colpo ti ricorda che non è lì per te, che ha panni diversi addosso, occhi diversi. E non ha parole, perché le parole sono quelle che non ci sono più, quelle che tu hai detto, che io ho ascoltato, che tu hai pensato, che io ho immaginato, che tu hai disegnato ed io ho colorato.
Le parole sono quelle che ti sei portato via, che ti fanno compagnia, che mi mancano e che tornano puntualmente quando sono troppo stanca , troppo persa nei ricordi, troppo presa nella trappola dei sogni.
Anche così la vita respira, batte il suo ritmo, corre, si ferma, riposa, s’acquieta, si sveglia.
Ed io sono dentro la vita di tutte le cose che mi circondano e la vita nonostante tutto è dentro di me.
Forse è per questo che anch’io sono una parte d’infinito.
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