PENSARE
Pensare è la mia occupazione preferita, pensare alle cose da fare, a quelle da rimandare, cosa leggere, cosa studiare, cosa scrivere, cosa archiviare. Pensare a tutto e a niente, pensare alla casa , alla famiglia, al lavoro, agli hobby, alla musica, agli amici, pensare a ciò che ti incute terrore, alla pena che alberga nel tuo cuore, alla sofferenza passata, all’ignoto, all’immenso, al tuo limite, al tuo desiderio inafferrabile, inappagabile.
Pensare a chi non c’è, a chi vorresti accanto, a chi rinunceresti volentieri, a chi ti butta addosso i suoi guai, a chi ti illude, ti inganna, ti tradisce, ti propina menzogne, a chi pretende di possedere l’unica verità. Pensare a chi ti sostiene, a chi ti ammira, a chi ti stima, a chi si approfitta della tua bontà, a chi ti annienta, a chi ti eleva.
Pensare al tempo perduto, alle cose smarrite, ai rimpianti, ai sogni rincorsi, abbandonati, annullati.
Pensare alla grandezza dell’amore, al miracolo, alle percezioni sfumate, alle sensazioni avvertite, alla tristezza improvvisa, al momento magico, alla caducità della vita.
Pensare alla follia, alle idee strampalate, al coraggio mancato, agli stimoli, ai freni, ai dubbi, alle poche certezze.
Pensare all’universo, alle stagioni, al freddo, al caldo, alla pioggia, alla neve. Pensare al tramonto del sole, alla luna beffarda nel cielo, al tremolio delle stelle nel silenzio della notte.
Pensare alle cose che ti mancano e che ti restano nel cuore, negli occhi, nell’anima.
Pensare a labbra serrate, occhi persi nel vuoto.
Pensare a tutto ciò che non diventerà mai parola.
ma pensa!
RispondiElimina...Pensare a tutto ciò che non diventerà mai parola...
RispondiEliminami piace...lo terrò a mente...x il futuro!!!