ANALISI
Le persone ci sono, non ci sono, all'occorrenza.
Io rinuncio a capirci. Come può qualcuno dimostrare di essere in un certo modo e poi senza un motivo, rifugiarsi nel silenzio, scomparire senza una spiegazione. Non che ci sia bisogno di una spiegazione. Non serve a me che ormai sono arrivata ad una certa conclusione a cui mi ha portato la realtà e la logica, ma sono gli eventi ad avere bisogno di una spiegazione.
Tu puoi essere tutto, fonte di ispirazione, dolcezza, seduzione, intelligenza, fantasia, desiderio, sogno, pensiero, curiosità e d'un tratto non essere più niente. L'incanto, la magia del momento è passata, il desiderio di conoscenza frenato, è iniziato un processo involutivo a metà tra l'inconscio e la razionalità.
Fatto sta che è così. Sono inutili tutti gli interrogativi, tutte le analisi.Non c'è più la curiosità, quella curiosità che ti da l'imput. Allora come prima, ognuno la sua strada. Ma quando mai, mi chiedo, abbiamo percorso un pò di strada insieme?
Ti sei divertito con i miei racconti, con gli spezzoni di quella vita che cerco di mantenere intatta, con le immagini che ho creato per me, per te, ti sei reso conto di non poter mantenere fede alle tue promesse, tacite, spontanee, non richieste. Sei normale, non mordi, non chiedi, non rispondi al telefono, non mandi messaggi, non scrivi, solo vivi quella tua vita fatta di regole e disciplina che tu solo decidi di infrangere e quando.
Non stai mai fermo, lavori, vai alle feste con gli amici, fai le ore piccole, eludi le domande, segui il corso del vento o dell'onda, come più ti aggrada. Ma gli altri che posto hanno? Non ti arrabbi mai perchè in fondo niente ha importanza per te tranne che te stesso.
Hai fatto mille mutamenti in un arco di tempo abbastanza breve, senza tuttavia ammetterli. Per te è tutto regolare. Ma anche gli altri possono esserci e all'improvviso non esserci più.
Te ne accorgerai nel momento in cui rimarrai solo, in cui non ti basteranno più le feste, il mare, la scusa del lavoro, i silenzi, i messaggi mancati, il telefono all'altro capo del mondo, la tua faccia su un blog, non dissimile ad una foto su una lapide.
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